Design

Il design, come tutte le espressioni culturali, mostra che la materia non appare (non è visibile), se non nella misura in cui la si in-forma, e che una volta in-formata, inizia ad apparire (diventa un fenomeno). Così la materia nel design, come in qualsiasi ambito della cultura, è il modo in cui appaiono le forme.

Dare forma alla realtà tramite il Design

Ciò nondimeno, affermare che il design si colloca fra il materiale e l’immateriale non è del tutto fuori luogo. Vi sono infatti due modi diversi di vedere e pensare: quello materiale e quello formale.” (Vilém Flusser, Filosofia del design, Mondadori).
Non si può non pensare all’arte e alla manifestazione artistica come a qualcosa che prende forma e che si manifesta attraverso la forma, sintesi di un processo creativo profondo, istintivo e ragionato, che si “materializza” in un’idea prima, in un disegno e in una realtà poi.

Il pensiero creativo si formalizza, articolandosi in visoni di figure, immagini, contorni, spazi, corpi, progetti, soluzioni. È proprio alla forma e al suo essere sintesi di una componente ragionata ed istintuale della creatività, che è dedicato questo numero di Designlifestyle.

La sintesi diventa incontro tra culture e stili con il progetto di Asia Pavilion, mentre le forme sono le protagoniste dei lavori di Nick Misani, dove la perfezione stilistica abbraccia calibrate espressioni che rompono gli schemi; sintesi di forme e di materia nei progetti di HR, mentre gli anelli di HIMACS® sono il frutto di un incontro tra materia e arte. E poi, innovazione tecnica e ispirazioni vintage con Fantin, musica e design con le realizzazioni di Marco Rateni.

E ancora tecnica, architettura, natura, il racconto architettonico di Stefano Boeri a cui è dedicata la copertina di questo numero. Per poi spaziare anche nel car design e nell’affascinante mondo del golf.
Insomma, arte e tecnica, ispirazione e applicazione, concept poliedrico e design minimal, oriente e occidente, dualità e unicità.

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