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Leggendaria, mistica, fedele compagna di vita e di morte dei Samurai: la katana non è semplicemente l’arma bianca che per secoli ha accompagnato le gesta sanguinarie dei guerrieri del Giappone feudale e che da secoli affascina e permea la cultura di un popolo di valori quali, l’onore e il coraggio.
La katana dei giapponesi, il cui nome esatto è uchigatana, a lama curva e a taglio singolo, con impugnatura a due mani, era considerata il prolungamento dell’anima di chi la portava.
Generalmente, era affiancata ad una seconda spada più corta indicata con il nome di wakizashi, l’abbinamento delle due spade era un segno distintivo dei samurai al servizio dei daimyo, i signori feudali.
Resistente e flessibile, la katana era ed è tuttora un’opera di alto artigianato, realizzata con un ferro che veniva fuso nelle Tatare ovvero i forni fusori, al sorgere del sole e poi battuto e ripiegato fino ad ottenere ben 60 strati. Una lavorazione che segue un rigido disciplinare tramandato da secoli e che conferisce alla sciabola flessibilità, taglio e forza.
Maneggiare una katana richiedeva anni di scuola e di pratica, una pratica che non era soltanto fisica. L’idea costante della morte come ricompensa per la gloriosa vita al servizio del daimyo, necessitava di una preparazione interiore, affinché il samurai vivesse secondo i principi del Bushido.
“Veloce come il vento, tranquillo come una foresta, aggressivo come il fuoco, ed inamovibile come una montagna”… e la katana era lo strumento per arrivare a questo.
Per maneggiarla erano necessari anni di scuola e di pratica. Oggi la Katana è diventata un ambito oggetto di arredo che fa mostra di sé nelle case, nei negozi più esclusivi, nei ristoranti più raffinati. Una katana originale arriva a costare anche ventimila euro. Il concetto di una decorazione in stile Zen seduce sempre di più. Grazie a un leggero tocco di luce, alcuni mobili dall’aspetto raffinato, la katana giapponese ricrea un’atmosfera pacifica e lussuosa, arricchita dalle suggestioni che la storia e le leggende legate a quest’arma dall’alone mistico le conferiscono.

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