Avrà inizio il 13 maggio e si concluderà il 1° ottobre di quest’anno Their mortal remains, la più grande mostra mai organizzata sui Pink Floyd, in occasione del 50° anniversario dalla pubblicazione di “Arnold Layne”, il primo singolo della band datato al 1967.
I Pink Floyd hanno segnato la storia del rock britannico, riuscendo a riscrivere le vocazioni musicali della propria epoca, affermandosi così uno dei gruppi più importanti della storia della musica. Nonostante agli inizi il gruppo si sia dedicato principalmente alla musica psichedelica e al così detto space rock, il genere che definisce meglio l’impresa della band è certamente il rock progressivo. Si è stimato che i Pink Floyd abbiano venduto oltre 300 milioni di dischi in tutto il mondo, andando ad affermarsi come uno dei gruppi più incisivi nel panorama musicale mondiale, influenzando in maniera considerevole la musica successiva.
In occasione dei 50 anni di carriera della band, nel 2016 la più importante azienda postale britannica ha realizzato una serie composta da 10 francobolli dedicati esclusivamente ai migliori album composti dal gruppo.
“Their Mortal Remains” al Victoria and Albert Museum
La mostra sarà ospitata dal Victoria and Albert Museum, il principale museo mondiale di arte e design, al cui interno è possibile trovare una collezione permanente di oltre 2.3 milioni di oggetti. Istituito nel 1852, dopo l’enorme successo della Grande Esposizione degli anni precedenti, ha come principio fondante quello di rendere le opere d’arte a disposizione di tutti, non soltanto a fine educativo ma anche di ispirazione per i progettisti e i produttori britannici.
Si tratta della prima mostra antologica internazionale di una delle band più rappresentative e influenti del mondo. Un viaggio straordinario e sensazionale attraverso un’esperienza multisensoriale nel mondo dei Pink Floyd: musica, design e messa in scena della band, dal loro esordio negli anni ‘60 sino ad oggi.
[L’ articolo è un estratto della pubblicazione di Marzo 2017 di Design Lifestyle Magazine]