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Cambiamento, futuro e consapevolezza. Guarda avanti Tortona Rocks 2019 e nel distretto dov’è nato il Fuorisalone, porta le massime espressioni del design contemporaneo, sempre più attento e sensibile a stili di vita sostenibili.
Oltre 20 progetti espositivi internazionali, 60 designer, 50 aziende e una grande novità: il progetto multidimensionale di design ambientale a firma dell’artista britannico Alex Chinneck per IQOS che cambierà la percezione di Opificio 31 Zona Tortona.

Tortona Rocks diventa, quest’anno, centro attrattivo per il design internazionale, espandendosi ad altri epicentri culturali e contenuti che parlano diversi linguaggi, un’area polivalente, dove il design torna a comunicare il cambiamento, la trasformazione e soprattutto la consapevolezza. Qui Tortona Rocks ha aperto le porte a una selezione di brand e progetti espositivi che restituiscono una nuova mappatura di contenuti tra Europa e Asia a cui quest’anno si è aggiunta la presenza del Medio Oriente con Israele.

Dalla crisi ambientale all’impatto delle nuove tecnologie, dai cambiamenti sociali alle trasformazioni culturali, il design e i progetti che ne derivano sono lo specchio di una nuova esigenza di riformulare il presente e trovare, quindi, nuove modalità d’azione.

Il Design, in modo trasversale, è chiamato a confrontarsi con l’evoluzione dei paesaggi sociali, tecnologici, scientifici, comunicazionali ed emotivi nei quali svolge un ruolo di proattività, ripensando alcuni dei suoi paradigmi.

Un Design che diventa, quindi, sempre più sociale, sentinella del suo tempo e portavoce di una nuova visione, più globale, più interattiva, più contaminata dal resto del mondo.

E allora si comprende bene il progetto IQOS WORLD revealed by Alex Chinneck, un’installazione, ambientale dal potere suggestivo, che indaga su come le nostre scelte quotidiane si riflettano sulla definizione di un futuro migliore.
Nel palinsesto di eventi curato da Milano Space Makers, una serie di stimoli interessanti e progetti che offrono soluzioni concrete per salvaguardare l’ambiente come Norwegian Presence con la mostra JOIN, un’esposizione di cinque giorni che sostiene il principio della collaborazione e della connessione per progettare un futuro più sostenibile così come la collettiva Belgium is Design che presenta l’esibizione Generous Nature o l’installazione Under pressure dello IED.

Nuovi scenari tecnologici, quelli indagati da Sony Design con il progetto Affinity in Autonomy, Envisioning the relationship between humans and robotics. Un modo per far capire come la robotica può arricchire la vita e contribuire ad un cambiamento positivo della società.

Visione green anche per Hyundai, in collaborazione con Monocle, che presenta gli interni nei veicoli elettrificati.

La tecnologia per un futuro più sostenibile è il tema che ispira il progetto #UNBORINGTHEFUTURE di Peugeot Design Lab e Samsung, un percorso emozionale che ha coinvolto i visitatori grazie a tecniche sofisticate; direttamente dalla Corea, CA-VA esplora invece nuove possibilità di fruizione per l’arte grazie a tecnologie di ultima generazione e Autodesk con il nuovo software “Generative Design” per progettisti e costruttori e una selezione di lavori creati da alcuni dei principali designer del mondo.

Italdesign ha mostrato un repertorio che testimonia la creatività a 360 gradi del brand, mentre SCIVOLA ha messo al centro dell’attenzione la sua ricerca sulla dimensione sociale e,infine Citroën ha presentato un percorso espositivo tra heritage e futuro a firma di Matteo Ragni Studio.

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