“Per me la forma è contenuto, c’è sempre una seconda lettura delle cose”.
Fabio Novembre è certamente una delle più prestigiose firme del design italiano.
Designer e architetto poliedrico e istintivo, Novembre ama definirsi “un uomo del presente”. Dal primo lavoro di architettura d’interni nel 1994, il negozio di Anna Molinari Blumarine a Londra, Novembre ha sempre collaborato su progetti di design, allestimenti di mostre ed eventi con importanti brand internazionali, come Cappellini, Driade, Lavazza, il fotografo Steve McCurry e Stuart Weitzman.
Novembre, sin dai primi anni, diventa un punto di riferimento internazionale per l’architettura. Il suo lavoro con le più importanti aziende italiane di design è stato riconosciuto e pubblicato in tutto il mondo, anche e soprattutto per il suo approccio unico e visionario. Dal 2019 è Direttore Artistico di Driade, Direttore Scientifico di Domus Academy e membro del comitato scientifico del Museo del Design della Triennale di Milano.
La sua attenzione anche per la moda, per il cinema, lo rendono non solo un grande designer ma un artista vero, nel senso più puro del termine, e che vede nel design non una semplice professione ma la capacità di modellarsi nella vita stessa ed il mondo circostante. Autore di moltissime realizzazioni che variano da progettazioni di showroom e boutique a complementi d’arredo molto originali, tra le sue creazioni più apprezzate spiccano sicuramente “Nemo”, la famosa poltrona “antropomorfa” ispirata al tema della maschera e “Luciola” la lampada a forma di antica voliera, entrambe realizzate per Driade. Scorrendo la lista delle opere troviamo Jolly Roger, la celebre poltrona minimal a forma di teschio.
Ancora, continuando nel solco della originalità, particolare è la collezione di vasi “Green line collection”, realizzata per Bitossi Ceramiche. Numerose anche le realizzazioni per Casamania, tra cui l’apprezzatissima seduta “Abarth Chair” o la “Joy Baby” o ancora le sedie “Him and Her”. Inoltre è l’architetto responsabile del progetto “Casa Milan”, sito in zona Portello a Milano, che ospita la sede dell’Associazione Calcio Milan.
Il suo rapporto con l’arte è molto passionale, intenso. Rapporto che si delinea immediatamente nelle sue opere, capaci di una straordinaria forza visiva e allo stesso tempo con una estetica semplice e immediata.