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A cura di Mirella Vitrani

Se si è affascinati dalle lampade vintage dal design industriale, il nome di Paavo Tynell non deve risultare nuovo. Si tratta del designer finlandese tra i più rilevanti nella progettazione e produzione di lampade. Lasciando il segno in particolare tra gli anni ’30 e ’50, il suo stile ha influenzato l’immaginario di tutto il mondo, con le lampade da terra e da tavolo nelle varie declinazioni, dai paralumi in vimini e in ottone o metallo perforato.
Inconfondibile nelle scelte estetiche delicate, Tynell si ispira alla natura prendendo le forme di foglie, viti e fiocchi di neve. Studiò presso la Scuola di Design Industriale di Helsinki, dove poi più tardi lavorò come insegnante. Nel 1918 partecipò alla fondazione dell’azienda che ha anche diretto, Oy Taito Ab. Qui ha lavorato come designer principale, concentrandosi inizialmente su accessori in metallo da interno ed esterno, come statue, rotaie, ed argenteria. Fu poi negli anni ’30, che comincia la produzione di lampade per il settore dell’illuminazione, grazie alla quale diventa uno dei designer di più richiesti per la produzione di illuminazioni negli spazi pubblici. Negli anni ’30 e ’40 progettò lampade per il Palazzo di Vetro di Helsinki, per il Parlamento e per lo studio del segretario generale delle Nazioni Unite.

La lampada Conchiglia: inconfondibile pezzo iconico

Il suo pezzo più iconico è l’inconfondibile lampada Conchiglia, nata nel 1941, il nome rievoca la forma del paralume. Questa lampada è anche riconosciuta con il nome “Lampada da tavolo 5321”. La lampadina che si rileva sotto il paralume di ottone è una perla di conchiglia, e in quanto tale diffonde una luce calda e morbida. Simbolo di natura e romanticismo, la patina che si forma sul suo ottone con il tempo, trasformando il colore della parte superiore che poggia sullo stelo rivestito in rattan, è un valore aggiunto che gli estimatori del vintage sanno apprezzare.
Originariamente la lampada venne prodotta da Oy Taito Ab, l’azienda di Tynell, nel 2018 è stata rilanciata dal produttore danese Gubi, inserita nella specifica collezione Tynell, costituita dai modelli classici più rilevanti del designer finlandese.
Nella sua produzione sono racchiuse tutte le esperienze dell’artista sin dai primi anni di formazione, con il tirocinio da fabbro e il primo lavoro per Koru Oy, esperto di metallo, oltre che lo studio all’università che proseguiva in concomitanza.
Paavo Tynell vinse il titolo di maestro artigiano già giovanissimo nel 1913 e all’interno dell’azienda da lui fondata collaborò, tra gli altri, con Gösta Serlachius, Emil Wickström, Eric Ehrström, e Frans Nykänen. Per la Oy Taito Ab lavorarono anche Kaj Franck e Alvar Aalto all’inizio delle loro carriere. Con quest’ultimo strinse una longeva amicizia che portò alla produzione di grandi pezzi di design per diverse commissioni private e pubbliche come il Paimio Sanatorium (1929-33), il ristorante Savoy (1937), e la libreria Viipuri (1935). Tra le altre cose Tynell disegnava anche gioielli, e forgiò gli anelli di fidanzamento di Aalto e sua moglie.

paavo-tynell-designlifestyle-2 Il successo del design industriale a fine anni ’40 a New York

Grazie al successo a New York a partire dal 1947, quando Tynell comincia a lavorare per la galleria di design, showroom e ristorante Finland House, arriva a collaborare con le aziende di illuminazione Lightcraft e Lightolier, dove ha l’opportunità di lavorare a fianco del designer industriale americano Gerald Thurston. Durante questo periodo, i suoi lavori vengono lanciati sul mercato con il nome Finland House, ma continuano ad essere prodotti dalla sua azienda ad Helsinki.
Fino alla pensione resterà CEO e responsabile del design della Oy Taito Ab. Nel 1953 l’azienda viene venduta alla manifattura di illuminazione finlandese Idman Oy, con cui Tynell aveva collaborato per più di dieci anni. L’azienda viene riorganizzata e rinominata, ma Tynell continua a disegnare per Iman fino a metà anni ’60, mentre lavora anche come designer freelance per molte altre aziende.
Tynell resta uno dei designer di illuminazione più famoso in Finlandia, dagli anni ’30 ai ’50 in tanti altri architetti oltre ai suoi collaboratori si sono serviti dei suoi progetti di illuminazione, tra cui Aarne Ervi, che ha portato i suoi lavori in residenze private e in progetti pubblici come il Tapiola Housing Project ad Espoo e una centrale elettrica a nord del paese in Finlandia.
Tra i numerosi premi Tynell ha ricevuto il Best Lighting Design all’American Interior Decorator’s Competition (1950), ed un riconoscimento alla Barcelona World Exhibition (1929) e alla Triennale di Milano (1933).

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