Nicholas Misani - Designer & Letterer

Nicholas Misani, anche noto come Nick, nasce come designer, poi graphic artist e in seguito letterer e illustrator – o, per convenzione, illustrative letterer. Può oggi essere considerato un designer e letterer a tutti gli effetti.

Il lettering e gli esperimenti di Nick – Nicholas Misani

Al di là delle sempre restrittive definizioni, dei meri appellativi per sintetizzare concetti complessi, il percorso di Nicholas Misani é rappresentativo delle diverse sfumature del design che da sempre affascinano il poliedrico artista, amante del bello a 360°.
Mi piace molto l’idea di potermi definire un po’ come mi pare, mi dà la libertà di cambiare ed evolvermi“, ha dichiarato l’artista durante un intervista.
Proveniente da una famiglia di gioiellieri, con un percorso formativo in architettura e industrial design e un’esperienza in Giappone, prima di approdare a New York, dove lavora per svariati brand quali Mucca Design, Penguin Random House e Louise Fili Ltd.

Numerosi i riconoscimenti ricevuti da Nicholas Misani: HOW International Design Award 2018, Communication Arts Typography Annual 2017, The Type Directors Club Annual 2015, ADC Young Guns (YG12) 2014.
Il suo profilo Instagram è seguitissimo: particolarmente apprezzati i lavori in cui il lettering diventa espressione di ricercatezza e ordine, di una bellezza estetica che ha un appeal particolarissimo e vincente. Sintesi di forme e di cromie, caratteri, equilibri di spazi e intrecci: questi gli strumenti con cui l’artista compone le sue sinfonie di design.

Mosaici di Pixel: Fauxaics

I suoi mosaici di pixel sono il frutto di un estro creativo e di un lavoro certosino, che ricorda un po’ quello dei maestri mosaicisti, dal momento che Nicholas Misani disegna e colora al computer, uno per uno, gli oltre 10mila pezzi di cui compongono le sue opere.
Sintesi tra tipografia e progettazione grafica, il suo ultimo progetto si chiama Fauxsaics e ha come tema i nomi delle grandi città di tutto il mondo, riproposti in un accattivante stile vintage.


Intervista a Nicholas Misani – Nick

D.L.: Come nasce il tuo personalissimo modo di esprimerti?

N.M.: Le arti decorative mi hanno sempre affascinato. I mosaici, il vetro piombato, la carta da parati, tutte cose che possono essere considerate superficiali, ma che danno valore a un oggetto o uno spazio, grazie all’opera dell’artista. Questo interesse mi ha spinto verso il design e verso Louise Fili, per cui ho lavorato. Lavorare per questa conosciutissima designer qui a New York, specializzata nella tipografia e il lettering in stile vintage, è stata un’esperienza importantissima che ha avuto un forte impatto sul mio modo di esprimermi.

D.L.: Una passione per l’ordine, le forme geometriche, l’armonia cromatica… è questa la tua cifra stilistica?

N.M.: É sempre difficile vedere fili stilistici che collegano i propri lavori. Certamente l’ordine, la geometria e il suo uso pacato e ponderato mi affascinano; così come l’incontro fra antico e moderno é uno spazio in cui mi piace perdermi, giocare, sperimentare.

D.L.: L’artista a cui ti ispiri.

N.M.: Oltre a Louise, mi ispiro ai grandi della tipografia, dell’ornamentazione e del lettering: William Morris, Dard Hunter, Herb Lubalin, Reynolds Stone, W.A. Dwiggins, etc. Sono anche un grande ammiratore della semplificazione e del minimalismo, ma solo quando si fermano ad almeno uno o due passi dall’ascetismo.

D.L.: Raccontaci il tuo ultimo progetto.

N.M.: Il mio ultimo progetto é stato un contributo a una mostra di lettering che aprirà a Portland il mese prossimo. Come testo ho scelto il sottotitolo di un libro scritto dalla politica francese Françoise Gaspard negli anni 90: Liberté, Egalité, Parité. L’idea di parità nella rappresentanza politica, in un ambiente ancora completamente dominato dagli uomini, mi é piaciuta molto, ed é un’idea ancor più necessaria nell’ambiente politico globale attuale.

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