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a cura di Mirella Vitrani

In un momento storico in cui al centro dei dibattiti culturali e sociali sono sempre più le tematiche ambientali, i nostri interessi si rivolgono a ciò che richiama armonia con la natura e benessere, dando spazio ad una nuova estetica del bello che si rispecchia nelle nostre scelte. Preferenze, stili, emozioni: tutto passa per i colori che influenzano anche le tendenze di arredo degli ambienti che abitiamo.
Dopo il trend 2021, che ha visto l’elegante blu navy fare da protagonista indiscusso, l’arredamento 2022 sceglie il colore verde, nella sua tonalità oliva. Quello appena iniziato è l’anno dei colori intensi nel fashion come nell’arredamento: il blu resta, accompagnato dal viola in varie sfumature, con la novità assoluta del verde oliva che si prospetta grande protagonista degli interni, abbinato magari a toni neutri tipici di uno stile minimal, oppure puntando a contrasti e abbinamenti inusuali, anche con gli altri colori di tendenza. Possiamo pensare quindi al verde oliva abbinato al blu, colore ereditato dal 2021, ma anche grande classico, adatto a contesti moderni e contemporanei ma anche no. L’abbinamento più di tendenza in assoluto, atto però a conferire risalto grazie ad un gioco di contrasti, e in grado di donare un tocco di eleganza a qualsiasi stile di arredo, sarà quest’anno quello che accosterà al verde oliva la tonalità ocra, colore che varia dal giallo-oro al marrone chiaro.
La scelta della tonalità ocra permette di accostare sapientemente il verde oliva, conferendo luminosità agli ambienti e ricercatezza agli arredi. Il colore si adatta facilmente anche a pareti e spazi da giorno e da notte.
Il verde e l’ocra insieme, più di qualsiasi altra combo, sono capaci di revocare la natura: il verde oliva, oltre ad associarsi al riconoscibile frutto, è quello del colore di alberi, piante
e natura; l’ocra è la tinta di giallo più naturale, quella che deriva direttamente dalla terra, in cui si mescolano ossido di ferro con varianti di sabbia e argilla.
Negli ambienti di lusso può essere scelto nelle sue tonalità più vicine all’oro, che, soprattutto in forma anticata, è largamente utilizzato per accessori e decorazioni di design.
Abbinato al verde oliva creerà un gioco cromatico in grado di richiamare atmosfere esclusive. Il verde oliva, accostato all’ocra più giallo, si adatta perfettamente ai gusti più audaci, carismatici e attenti alle nuove tendenze, mentre nelle tonalità dell’ocra più marroncine sarà perfetto per rivisitare ambienti adatti ai più svariati gusti e stili. Questi colori sono perfetti anche per chi con gusto rivisita accostamenti anni ’60 o ’70, magari scegliendo una carta da parati vintage in stile archi decò, o ancora a chi predilige arredi molto moderni, ma senza perdere il calore, grazie alla sapiente scelta dei colori che richiamano il giallo, ovvero l’ocra ma anche lo stesso oliva, un verde che possiamo definire giallastro.
In generale la scelta cromatica del verde e dell’ocra conferisce serenità alla casa, assicurando l’atmosfera accogliente.
L’unica attenzione da prestare affinché la scelta non rischi di sovraccaricare visivamente gli ambienti, è quella dell’intensità dei colori.
L’ocra di per sé risolve problemi di luminosità, contribuendo a riflettere la luce naturale, ma avvalendosi di un calore che altre tonalità di giallo non possono vantare. È facile da
abbinare a tutti i toni neutri e a tantissimi altri colori. Oltre che sulle pareti, possiamo riservarlo a mobili, accessori, tende.
Il verde è un colore da amare, in particolare la tonalità oliva dobbiamo concepirla come più fredda, e calcolare quanto usarne nello spazio per non appesantire la vista. Non è detto che per questa ragione sia da escludere dalle pareti, o su grandi superfici, ma è importante capire le nostre esigenze.
Per esempio, questo colore sarebbe da dosare sapientemente nello spazio, se gli ambienti sono troppo stretti, piccoli; e se abbiamo poca luce naturale o comunque non riusciamo a sopperire la mancanza di luminosità nemmeno con quella artificiale. In questi casi può essere consigliato bilanciare con un ocra più giallo e diffuso la presenza del verde oliva, che resterà elemento dalla funzione intrigante e rilassante.
Non è di certo da escludere la possibilità di giocare con entrambi i colori sulle pareti, ricordando che dei due esistono tonalità molto chiare e sempre più facili da scegliere per armonizzare gli spazi. Nell’individuare un terzo colore, poi, è facile immaginare un tono neutro e chiaro, come il beige o il bianco o il grigio. Tale scelta aiuterà anche a stemperare la differenza tra ocra e oliva e completerà lo spazio. Non sono da escludere nemmeno mobili o cuscini e complementi d’arredo di tonalità più scure come grigio ferro o grigi più scuri.
Con questa scelta cromatica, se ancora non ci avete pensato, piante a foglia verde saranno in grado di far risaltare la bellezza dei colori e avvolgerci al meglio in una atmosfera rilassante. Così il richiamo alla natura, benessere e positività è assicurato.

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