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“La società continua a riconoscere il colore come forma fondamentale di comunicazione ed espressione e la complessità di questa nuova tonalità di blu, infusa di rosso-viola, evidenzia le possibilità che si aprono davanti a noi”.
Così Laurie Pressman, Vice Presidente di Pantone Color Institute, ha presentato la nuova nuance del 2022 e, ancora una volta, il colore diventa uno strumento per trasmettere un messaggio che, ora più che mai, è atteso e sentito dal mondo intero.
Il blu pervinca e il rosso viola, fusi in un armonico abbraccio, si trasformano nell’invito a una vivificante energia, a una speranza innovatrice, a una tensione verso quel tanto atteso e desiderato entusiasmo, per troppo tempo sopito dagli eventi mondiali.
Dopo aver sentito il bisogno di tranquillità e serenità, ora il richiamo è a un risveglio totale, completo, che proprio nel mondo dell’arte e del design, proprio attraverso la creatività di tanti professionisti del settore, arrivi a un urgente “tumultuoso slancio verso il domani”.
Benessere, tecnologia, risparmio energetico, sostenibilità, bellezza: sono questi gli imperativi a cui il design del 2022 cerca di dare concrete risposte. La natura è protagonista, nei toni dell’ocra, nel ritorno dei colori accesi, ma anche nell’artigianalità, nelle decorazioni che seguono le stagioni, nelle atmosfere di positività.
Ed è protagonista nella rinnovata esigenza di sostenibilità, un approccio sposato appieno dal nostro giornale, oltre che da una personale passione per tutto ciò che in qualche modo è bellezza che rispetta l’ambiente.
Ma non è solo il design a tenere banco in questo primo numero dell’anno. Accanto alle nuove tendenze e alle nuove proposte provenienti dai vari brand, c’è anche spazio per il disegno, con il libro di Ico Migliore “Sketches, Scenaries and Maps” ovvero un viaggio tra i disegni d’autore realizzati sull’iconico taccuino A6 di MUJI.
Una raccolta di idee fulminee, intuizioni e suggestioni, tradotte in immagini immediate, senza filtri, per comprendere appieno l’importanza del processo creativo, come attività evocativa in cui le idee prendono forma.
Il design trasversale di Matteo Ragni, che ha abbracciato tanti ambiti e tante espressioni e il suo approccio eclettico e discreto, sempre alla ricerca dell’ironia e del gesto progettuale riflessivo e pulito è un altro momento importante di questo numero, che ha dato spazio alle menti raffinate e creative di professionisti che hanno segnato il settore. Ne è un altro esempio Karim Rashid, “Il designer del futuro”, con il suo carattere industrial e i progetti che hanno decisamente avuto un impatto positivo nel mondo del design, tanto da avergli permesso di vincere ben 300 premi nel corso della sua oggi più che decennale carriera, come il prestigioso premio Red Dot Design Award.
E gli ospiti su questo numero di Design Lifestyle non finiscono. Questa volta è stato un onore anche incontrare un amico e grande professionista come Maurizio Corbi, car designer di fama internazionale, che ci ha raccontato un po’ della sua storia ma soprattutto ci ha lasciato un messaggio di sobrietà ed eleganza per un settore che ha subito tanti cambiamenti.
Ancora arte tra le nostre pagine con un altro grande ospite, il visual artist Andrea Crespi. Ci ha parlato di Crypto Arte, del suo percorso professionale e artistico, delle
sue opere e della sua attività di docente all’interno del primo Master in Italia di Crypto Arte organizzato da Italian Design Institute. Tra le tendenze del momento, i colori, i materiali, le soluzioni e i progetti, ecco che spicca l’uomo, raccontato dall’occhio attento di uno dei fotografi, ed artisti, più interessanti e apprezzati al mondo, Steve Mc Curry. La sua poetica degli sguardi in quarant’anni di viaggi per il mondo, indaga i pensieri e le emozioni di popoli, gente, persone incontrate sul cammino, culture che si incrociano e si dipanano negli occhi che fissano l’obiettivo dell’artista, in un continuo dialogo con chi
osserva. L’uomo e il suo coraggio di essere tale al centro.

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