Luxus - Maurizio Galimberti alla Biennale di Venezia 2017

Tra gli aspetti più interessanti della Biennale di Venezia 2017, i concetti descritti da Maurizio Galimberti attraverso i suoi mosaici fotografici. L’instant artist racconta la sensuale bellezza di Venezia, portandola alla Biennale Arte sotto forma di un percorso sensoriale che conduce il visitatore attraverso un labirinto di simboli e oggetti evocati dal passato, in uno scenario surreale e al tempo stesso prestigioso.

La Biennale di Venezia nei mosaici fotografici di Maurizio Galimberti

Dai volti delle celebrità all’architettura delle metropoli di tutto il globo, le polaroid di Maurizio Galimberti catturano ogni volta una precisa visione del mondo: un racconto fatto di scatti, che ricompone la realtà percepita dall’artista in una trama omogenea, sempre ricercata, evocativa e capace di comunicare emozioni senza tempo.

I progetti fotografici di Galimberti sono stati scelti da WallPepper per entrare a far parte del catalogo Fine Art: una collaborazione che mira a rendere l’arte fruibile da parte del grande pubblico, entrando nelle nostre case come negli spazi pubblici, dando carattere e un tocco di personalità agli ambienti.
Maggiori informazioni a riguardo nel nostro precedente articolo: Wallpepper Fine Art.

Le opere di Galimberti sono state riprodotte su supporti ecologici a base di cellulosa e fibre tessili traspiranti, leggere e inodore, ma al tempo stesso idrorepellenti e resistenti al fuoco. I soggetti ritratti sono ridimensionati in base alle superfici, con un effetto decorativo e visivo di grande impatto.

Mezzo di espressione artistica oltre che strumento per raccontare una storia, la fotografia di Maurizio Galimberti si presta al contempo a trasmettere suggestioni che attingono al mondo dello spettacolo nell’accezione più generale del termine, andando dal cinema, alla musica, alla danza.
Con i suoi mosaici fotografici, la realtà si scompone e si assembla nuovamente, raccontando storie sempre nuove e suggestive.

Presso Luxus, nei giardini della Biennale di Venezia, alcune delle opere dell’artista resteranno in esposizione dal 13 maggio al 26 novembre 2017. La sua reinterpretazione de Il Minuetto di Giandomenico Tiepolo, spaccato della vita veneziana di fine ‘700, ricoprirà un ruolo centrale all’interno dell’esposizione.

Maggiori informazioni sul sito ufficiale dell’artista.

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