sumitomo design lifestyle

In attesa del 2041, anno in cui sarà realizzata la W350 ovvero la torre interamente costruita in legno che rivoluzionerà l’edilizia abitativa, è Sumitomo Forestry Group a porre l’accento su questo versatile materiale, e arriva per la prima volta alla Milano Design Week con un progetto che è tutto un programma: “Reevaluating Wood. Research into the benefits wood brings”.
Un modo, per la holding giapponese fondata nel 1615 dal monaco buddista Masatomo Sumitomo e diffusa in tutto il mondo, di tradurre la filosofia aziendale in alcune soluzioni di design, elementi modulari dalle forme ovali, che hanno come obiettivo quello di rendere più naturali e funzionali gli ambienti abitativi, incoraggiando così nuovi utilizzi dei materiali e più validi criteri di scelta degli oggetti di cui ci circondiamo.
Sulla scia della sostenibilità, quindi, e del benessere dato dal legno, un materiale in grado di favorire la concentrazione, il rilassamento, la memoria, riducendo lo stress.
Sumitomo Forestry Group è specializzata nella lavorazione del legname e ha sviluppato nei secoli un know how impareggiabile a livello mondiale, unitamente all’impegno per la tutela ambientale.

sumitomo design lifestyle
Gli elementi modulari decorativi a soffitto si presentano come grandi petali di legno, strutture leggere in sospensione che, enfatizzando esteticamente la bellezza del materiale e la sua leggerezza ottenuta con tecniche di lavorazione all’avanguardia, agiscono sulla limitazione dell’impatto acustico e sull’illuminazione degli ambienti rendendo la luce più naturale.
Le partizioni da tavolo mantengono anch’esse forme fluide e leggere, realizzate in diverse tonalità naturali, e producono effetti positivi ricreando uno spazio personale più accogliente dove i livelli di stress diminuiscono.
Oltre alla funzione di restorative design che rinsalda il legame tra uomo e natura all’insegna di una nuova consapevolezza, i moduli si presentano come versatili strutture di interior decor e possono essere utilizzate per un’infinità di applicazioni.
Spiccano i nomi dei due designer giapponesi Kosuke Araki, vincitore del Grand Prix Lexus Design Award 2016, selezionato per la categoria Emerging Designer of the Year del Dezeen Awards 2018 e Akira Muraoka, che collabora attivamente con Shiseido Group, vincitore di numerosi premi tra cui il Red Dot Design Award, l’iF Design Award Gold e il Grand Premio Lexus Design Award 2016.
Tra i progetti più ambiziosi del gruppo nipponico, vi è Changing City into Forest, che prevede l’utilizzo del legno a 360 gradi per riformulare la città, all’interno delle quali
verranno create delle foreste urbane, rispettose dell’ambiente unicamente costruite con il legno.

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