Radicepura Garden Festival

Radicepura Garden Festival è il primo evento internazionale dedicato al garden design mediterraneo e all’architettura del paesaggio. Raccoglie giovani designer, istituzioni, imprese e leader protagonisti dell’arte del paesaggio e dell’architettura. Il Festival persegue un semplice obiettivo: mettere in evidenza l’importanza fondamentale della natura nello sviluppo del mondo, attraverso iniziative, eventi e linguaggi culturali: dalla musica alla installazione artistica, da orticoltura a eventi enogastronomici.

Radicepura Garden Festival

L’evento incomincerà il 23 aprile e durerà per sei mesi a Giarre, in Sicilia. Una rassegna di installazioni vegetali, con giardini firmati da paesaggisti di fama internazionale, mostre, incontri culturali, concerti e laboratori esperienziali.
Il festival dedicato al garden design e all’architettura del paesaggio nasce dalla volontà di realizzare la cultura del paesaggio e riportare i valori, i benefici e l’importanza di vivere en plein air” ha commentato Mario Faro, vicepresidente della fondazione.

garden design

Si tratta infatti della prima edizione del Garden Festival, promosso dalla fondazione Radicepura.
Protagonisti dell’evento saranno Pablo Georgieff, Sarah Eberle, Alfio Bonanno, Emilio Isgrò.
Fino al 21 ottobre, nel parco botanico di Radicepura, sarà possibile ammirare ben quattordici giardini, realizzati con le piante più originali coltivate da Piante Faro, che raccoglie 800 specie e oltre 5000 varietà.
Al centro del festival vi sarà proprio la celebrazione del giardino, non solo nel suo valore estitico – culturale, ma anche per il suo ruolo di luogo ideale per fermarsi dalla routine quotidiana e dedicarsi del tempo per ammirare la bellezza.

I partecipanti  garden design

Partecipano a questa prima edizione quattro garden designer di fama internazionale che realizzeranno per il festival giardini di circa 150 metri quadrati ciascuno.Presenti anche il paesaggista francese Michel Péna, Stefano Passerotti e il paesaggista inglese James Basson.

Altri sei giardini, più piccoli, saranno invece realizzati da giovani paesaggisti , scelti attraverso un bando internazionale che ha visto la partecipazione di oltre 200 candidati provenienti da tutto il mondo.

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