Terratinta_designlifestyle

La pandemia globale non ha arrestato la crescita di Terratinta Group, brand modenese punto di riferimento nel settore della ceramica di alto profilo, che ha chiuso il 2020 con un fatturato di 22 milioni e 715mila euro, un +1.4% rispetto all’anno precedente. Un risultato molto soddisfacente se si considera il difficile momento che stiamo attraversando e che va in netta controtendenza rispetto all’andamento generale del settore in Italia, che negli ultimi 12 mesi ha totalizzato un calo di vendite complessivo del 4% rispetto al 2019.

Per il gruppo di Fiorano Modenese, che da pochi mesi è una Società Benefit a tutti gli effetti, i primi mercati sono il Benelux, il Regno Unito, la Francia, gli Stati Uniti e la Scandinavia. Quest’ultimo mercato ha registrato una crescita del 15%, e al momento incide con una percentuale del 18% sul fatturato totale. Tra le performance individuali dei brand del Gruppo, vale la pena menzionare quelle di Sartoria, che lo scorso anno è cresciuta addirittura del 75% rispetto al 2019. Le entrate del giovane brand, al suo secondo anno di vita, rappresentano già il 10% dell’intero fatturato di Terratinta Group.

“I desideri di crescita erano maggiori ma dobbiamo convivere con una situazione complessa dalle difficili prospettive. E’ questo quindi il periodo di rinsaldare i valori dell’azienda, e dare luce a una visione sempre più ambiziosa che condividiamo con tutto il nostro team. E’ il momento di avere coraggio, e la passione per la ceramica che Terratinta Group ha nel suo dna, ci porta a pensare anche fuori dagli schemi attuali”.

Il 2020 è stato un anno ricco di sfide. Nuove collezioni, investimenti in ricerca e sviluppo, collaborazioni eccellenti e cambiamenti di strategia; questi sono solo alcuni degli esempi più significativi che rendono Terratinta Group un orgoglio del Made in Italy capace di anticipare le tendenze e guardare al futuro con sguardo critico e costruttivo.

Il 2021 si annuncia complesso ma anche stimolante con molte novità in arrivo e che proietteranno ancora di più il gruppo emiliano nell’olimpo delle aziende più dinamiche del settore.

“I desideri di crescita erano maggiori ma dobbiamo convivere con una situazione complessa dalle difficili prospettive. E’ questo quindi il periodo di rinsaldare i valori dell’azienda, e dare luce a una visione sempre più ambiziosa che condividiamo con tutto il nostro team. E’ il momento di avere coraggio, e la passione per la ceramica che Terratinta Group ha nel suo dna ci porta a pensare anche fuori dagli schemi attuali”.

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